Il grado di resezione chirurgica è ad oggi il maggior determinante sulla possibilità di trattamento; successivamente alla chirurgia, tutti i pazienti sono sottoposti a radioterapia locale e a trattamento chemioterapico a basse dosi (solitamente con temozolomide, anche se in passato sono stati utilizzati altri farmaci quali etoposide, vincristina, vinblastina).
Alcuni farmaci di nuova generazione sono attualmente inclusi in studi clinici randomizzati e controllati, nella speranza di riuscire a migliorare la prognosi di questo gruppo di pazienti.9 Nel nostro Centro è attivo lo studio “HERBY (BO2504)”, per il trattamento dei gliomi di alto grado sovratentoriali in cui l’efficacia della terapia convenzionale viene comparata con un trattamento sperimentale basato sull’utilizzo di bevacizumab.
Lo studio è multicentrico ed internazionale e i risultati sono attesi nel prossimo futuro.